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Andamento Inverno 2012-2013.
 | Ottobre
- Il mese trascorre in un contesto mite come e poco perturbato fino al
giorno 28 quando una forte corrente artica investe l' Italia
dalla valle del Rodano. La depressione che si forma sul golfo del
Leone porta freddo e precipitazioni nevose sull' Appennino fino a quote
vicine ai 700 mt., sul crinale cadono circa 15 cm. il giorno 30
la temperatura scende a +0.4 con brina al suolo. L'ultimo giorno del
mese una nuova perturbazione porta abbondanti piogge in pianura e neve
sulle cime. Cadono 111 mm di pioggia, media del mese +13.8. |
 | Novembre
- Continua il periodo mite e piovoso, cadono circa 20 mm il giorno 4 e
quasi 60 mm nei giorni 10 e 11, la brina al suolo si rivede il giorno
16 ma con temperature dell'aria ancora positive +0.3. Alla fine del
mese si intravedono le prime circolazioni invernali, col la neve che
inizia a cadere sulle cime appenniniche, ma il mese termina
con una temperatura media di +9.27, senza una minima negativa e con
135 mm di pioggia. |
 | Dicembre
- Il primo del mese si presenta con l'Appennino innevato dai 900 mt.
mentre in pianura cade pioggia sempre più fredda, il giorno 3 la prima
minima negativa dell'inverno -0.3. Inizia un periodo freddo, la
temperatura il giorno 6 scende a -3.6 ed il giorno 7 dal nord Europa
un nucleo freddo scende nel mediterraneo coinvolgendo maggiormente il
nord-est, cadono 6 cm di neve che resta intatta al suolo a
causa del freddo, il giorno 9 la minima tocca i -9.7 gradi. La sera
del giorno 13 una perturbazione da ovest sospinta da venti di libeccio
porta una nuova nevicata ( 1cm la sera stessa e 15 cm il giorno
successivo con temperature negative). I venti caldi però innalzano le
temperature in quota e la sera successiva cade un po' di pioggia che
congela al suolo. Il mese prosegue in un contesto umido fino al giorno
28 quando il sole ed un leggero foehn riscaldano la temperatura fino a
+13,6 gradi.
Media del mese +1,14 (più di un grado sotto la norma) 25 sono le
minime negative, 2 le giornate di ghiaccio. Cadono 37,1 mm di pioggia
e 22 cm di neve (nell'anno solare 2012 si contano 656,9 mm di pioggia
e 70 cm di neve) |
 | Gennaio
- Il giorno 2 la prima nevicata del nuovo anno interessa quasi tutto
il piacentino ad eccezione delle zone di pianura, dove invece si
presenta a tratti mista alla pioggia, in collina cadono oltre 20 cm di
neve. Il giorno 5 però il foehn porta di nuovo la temperatura a
livelli primaverili (+13.6). Dopo alcuni giorni caldi in quota ed
umidi al piano, la seconda decade riporta l'inverno con gradualità sul
piacentino, grazie ad un vortice freddo che perdura per più giorni, si
susseguono varie perturbazioni, con la prima nevica in collina e piove
in pianura, ma con la seconda nei giorni 15 e 16 cadono 12 cm di neve
anche in pianura. Nella notte successiva la ritornante del minimo
porta un'altra leggera nevicata di 6 cm, il giorno 18 la temperatura
scende a -6.6 gradi. Il giorno 19 entra nel mediterraneo una nuova
perturbazione che porta una nuova nevicata, 5 cm il giorno stesso ed 8
cm il giorno 20, i venti da SSE portano temporanee fasi di neve umida,
nevischio, in Appennino si presenta il fenomeno del gelicidio.
Scendiamo sotto i -5 nei giorni 23 e 27, ed il 28 l'ultima nevicata
del mese ricopre il piacentino, cadono 6 cm di neve. Il mese si
conclude con alcune giornate fredde e nebbiose in pianura ma calde in
collina e montagna. Media del mese +1,85 (di poco sopra la norma)
cadono 117 mm di pioggia e 37 cm di neve, 19 sono le minime negative. |
 | Febbraio
Il mese inizia con
giornate calde in quota e fredde ed umide in pianura, poi l'artico
diventa protagonista ed il giorno 10 la temperatura scende a -6.3
gradi, la sera stessa inizia una nevicata che porta 22 cm di neve
il giorno successivo, ed altri 2 cm il giorno 12. Vedi TimeLapse sotto. Seguono alcuni giorni relativamente freddi per la stagione
che conservano la neve sulle colline e nelle zone ombreggiate, la
sera del giorno 20 un nuovo nucleo di aria fredda entra da est in
pianura padana, ben presto la pioggia si trasforma in neve e nei
giorni successivi nevicate intermittenti portano 2 cm di neve il
giorno 21, e 2 cm il giorno 22, ma il piatto forte arriva il
giorno dopo, cadono 21 cm di neve nel pomeriggio/sera ed altri 5
cm dopo la mezzanotte (vedi). Il mese chiude
con una media di +2.15 gradi circa un grado e mezzo sotto la norma,
70 mm di pioggia e 54 cm di neve, 22 sono le minime negative. |
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Marzo
Il mese inizia con alcune giornate di bel tempo, poi però tornano le
precipitazioni, inizialmente sotto forma di neve oltre i 600 mt. poi
la pioggia tocca anche le vette appenniniche. Nella seconda decade
però l'artico torna protagonista, prima un afflusso di aria artica,
diretta sul canale della manica e poi nel mediterraneo porta la
temperatura a -4.2 il giorno 16, la successiva perturbazione tra la
sera del 17 e la mattina del 18 porta 27 cm di neve in pianura e
misure più che doppie in Appennino. La successiva notte si rasserena
e la temperatura scende a -4.1 in un paesaggio "siberiano" ma siamo
in pianura padana all'inizio della primavera. Il mese prosegue poi
in un contesto freddo e perturbato, alla fine si contano 186 mm di
pioggia, 27 cm di neve, 7 minime negative, media del mese +6.08
quella delle delle minime +2.20 delle massime +9.96, il mese risulta
essere il più freddo dal 1987. |
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Aprile La prima decade de mese presenta un
tempo umido e perturbato, quasi invernale con la neve in Appennino
sopra i 1000 mt., il giorno 8 la massima si ferma a +7.5 gradi. Poi
dopo la metà del mese arriva il primo caldo di stagione quasi estivo
con +26.2 il giorno 18. A fine mese tornano le piogge, cadono in
tutto 141 mm di pioggia. La media del mese è di +13.1 gradi, oltre 1
grado superiore alla norma |
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Per i piacentini amanti della neve quest'inverno è
stato certamente da incorniciare, da inizio Dicembre alla fine di Marzo
le nevicate sono state numerose e consistenti, 140 cm accumulati in
pianura sono una misura ragguardevole, al pari delle migliori stagioni
del secolo scorso. Volendo proprio trovare una nota di rammarico
possiamo dire che è mancato il grande freddo, ossia i picchi di almeno -15
gradi, o una grande nevicata da almeno 50 cm, in ogni caso un inverno da
ricordare. Il lato negativo è però rappresentato dalla vegetazione che
germoglia quasi con 1 mese di ritardo, un vero disastro. A conferma di
una primavera titubante il 24 ed il 25 Maggio la neve imbianca di nuovo
l'Appennino fin sotto i 1000 mt. di quota.
Alcuni scatti della stagione: Prima parte
Seconda parte
Analisi dal satellite
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3 Dicembre |
La prima neve in Appennino |
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9 Dicembre |
La nevicata ha interessato maggiormente la pianura tra Piacenza e Brescia |
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3 Gennaio |
Dopo la nevicata "piacentina" |
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18 Gennaio |
Dopo le nevicate di metà mese, la copertura nevosa sembra disegnata a mano |
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14 Febbraio |
L'estensione della nevicata sulla pianura padana |
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14 Febbraio |
particolare piacentino |
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26 Febbraio |
Estensione della nevicata in Emilia ed alta Brianza |
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26 Febbraio |
particolare piacentino |
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19 Marzo |
Estensione della nevicata, piacentino, oltrepò e valli alpine |
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19 Marzo |
particolare piacentino |
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